GREEN BORDER – Dall’8 febbraio

DALL’8 FEBBRAIO AL CINEMA

GREEN BORDER – una distribuzione Circuito Cinema e Movies Inspired

Dall’8 febbraio Circuito Cinema e Movies Inspired portano in Italia il nuovo toccante film di Agnieszka Holland: GREEN BORDER, vincitore del Premio Speciale della Giuria La Biennale di Venezia.

Sinossi

Tra Bielorussia e Polonia, nelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde”, i rifugiati si trovano intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko. Sono per lo più fuggitivi, provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa, che cercano di raggiungere l’Unione Europea, attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l’UE. Pedine di questa guerra sommersa, nel tentativo di provocare l’Europa, si intrecciano le vite di Julia, un’attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una intera famiglia siriana.

Titolo originale: Zielona Granica
Regia: Agnieszka Holland
Nazionalità: Polonia, 2023
Durata: 147 min.
Genere: Drammatico
Cast: Behi Djanati Atai, Agata Kulesza, Piotr Stramowski

 

 

MATERIALI PROMOZIONALI (Trailer – Banner – Manifesti)

MATERIALI STAMPA

RASSEGNA STAMPA

Dall’8 febbraio Circuito Cinema Distribuzione e Movies Inspired portano in Italia il nuovo toccante film di Agnieszka Holland: GREEN BORDER, vincitore del Premio Speciale della Giuria La Biennale di Venezia.

Green Border (Zielona Granica) illumina storie di confine: un intreccio di vite incastrate tra foreste e filo spinato. In un bianco e nero illuminante, Agnieszka Holland ci apre gli occhi, parla al cuore e ci sfida a riflettere sulle scelte morali che ogni giorno persone comuni si trovano ad affrontare. Un film politico, un coraggioso atto di denuncia delle drammatiche condizioni in cui versano migliaia di migranti ai confini tra Polonia e Bielorussia

Le parole della regista

Dopo due candidature agli Oscar, la regista e sceneggiatrice polacca Agnieszka Holland torna a parlare di diritto d’asilo, tema già affrontato in “Europa, Europa”: “Negli ultimi anni, il rispetto di questo diritto si è gradualmente eroso, fino a essere completamente ignorato dall’Unione Europea che si è trasformata in una sorta di fortezza, mentre i suoi nemici – come Putin e Lukashenko – usano la miseria dei rifugiati in fuga dai conflitti come una sorta di arma ibrida […] Il destino di questi profughi e la catastrofe umanitaria che stavano affrontando in un luogo distante meno di tre ore da Varsavia mi hanno profondamente commossa. Nella loro condizione ho visto qualcosa di tragicamente simbolico e, forse, il preludio a un dramma che potrebbe portare al collasso morale (e anche politico) del nostro mondo […] L’azione si sviluppa in uno stile quasi documentaristico, servendosi di primi piani e di una videocamera che spesso si muove rapidamente per seguire da vicino i personaggi. Quando però la videocamera si arresta è il terrore a prendere il sopravvento, amplificato dalla luce che trasforma la foresta in un labirinto gotico, degno delle fiabe dei Fratelli Grimm.” 

Mostra del cinema di Venezia

“Io, perseguitata dal governo polacco, ringrazio la Mostra per la protezione e il sostegno al mio film sull’orrore dei migranti” – A. Holland

11 minuti di applausi per Green Border. Il film della regista polacca Agnieszka Holland in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia nella sua 80esima edizione, ha raccolto da subito il plauso di pubblico e critica. Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano-Premi David di Donatello, dice: “Un film di silenzi,  mormorii e soprassalti di paura. un film di denuncia senza la minima retorica. Un film necessario e, per me, bellissimo“. Al termine del Concorso, Green Border si aggiudica il Premio Speciale della Giuria.

 

Designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI

Green Border di Agnieszka Holland è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente Motivazione:
“Con un approccio duro e sconvolgente, in un bianco e nero che rende ancora più drammatica la situazione, la regista polacca descrive il trattamento violento e crudele subìto dai migranti al confine tra Polonia e Bielorussia, mettendo in luce, oltre all’ovvio aspetto disumano, la volontà di ogni Stato di usare a scopo politico il flusso di gente disperata che ha perso tutto.”

Candidature e Premi

Premio Speciale della Giuria La Biennale di Venezia

Candidature

EFA Miglior film 2023

EFA Miglior regista europeo 2023

EFA Miglior sceneggiatore europeo 2023

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Biglietto veloce

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